Taglio

Il tuo paio di Tre Cime prende forma da qui, da Stefano che controlla accuratamente ogni singola pelle per carpirne la struttura e individuare le diverse sezioni che comporranno la scarpa. Dopo anni di esperienza, la mente proietta l'incastro perfetto, la posizione migliore per ogni componente della scarpa, come se in un puzzle si iniziasse dal disegno finito per scontornare i pezzi che, incastrandosi, lo andranno a ricreare. Poi la lama del cutter scorre decisa, ma dolce. Incide e decide la forma degli elementi, disegnando contorni di una calzatura che nasce così, tra le mani di un artigiano che ama il suo mestiere. I pezzi vengono tagliati a mano singolarmente, prestando cura nell’abbinare le diverse trame, caratteristica unica dei nostri materiali naturali.


Orlatura 

Questa fase vede Ivana come protagonista assoluta. È lei che porta avanti da oltre 40 anni un’attività che va oltre il mestiere per diventare una vera e propria arte: cucire scarpe. A lei, infatti, giungono in mano i pezzi tagliati da Stefano ed è sempre lei che dà forma all’embrione della scarpa, alla prima unità tra le parti, alla prima forma di una Tre Cime originale. 

Se prima si procedeva secondo un progetto bidimensionale e privo di corpo, il lavoro di Ivana dona volume alla realizzazione, offrendo quella terza dimensione necessaria per accogliere ogni singolo passo.


Montaggio 

La scarpa cucita viene infilata nella sua forma e preparata con colle naturali. Andrea, ripercorrendo quei movimenti tramandati di generazione in generazione, posiziona con precisione la tomaia e la aggiusta affinché ogni millimetro di pelle e le sue pieghe naturali aderiscano in modo fluido alla forma prescelta. Attraverso il montaggio, la scarpa viene portata al suo disegno originale, a quell’immagine che prima era un’idea e adesso è materia tangibile. Qui l’artigiano trasforma la sua conoscenza in vera e propria saggezza perché deve decidere quanto e come utilizzare le leve ad aria compressa di una macchina montatrice Molina & Bianchi per “tirare" la pelle nel modo e nel punto giusto, né troppo né troppo poco, portando la scarpa verso la sua forma definitiva. 


Cucitura Ideal

Una volta oliato ogni ingranaggio della nostra storica macchina Rapida Duer, Adriano sceglie il colore e lo spessore di filo e guardolo per poi procede alla realizzazione della cucitura Ideal, il nome della lavorazione che caratterizza la nostra collezione. La scarpa viene accompagnata con leggerezza e precisione, facendola scorrere tra aghi che cuciono pelle e cuoio insieme. La tomaia viene unita all’intersuola, creando un corpo unico che rende la scarpa resistente e risuolabile, cioè praticamente eterna. Ogni punto di cucitura impresso dalla Rapida Duer viene osservato dall’artigiano che ne valuta l’intero sviluppo: ogni punto deve essere identico all’altro lungo tutto il perimetro a curve sinuose della calzatura. Così venivano fatte le scarpe una volta, così continuiamo a farle oggi, ricercando la comodità, la resistenza e la qualità che solo la passione artigianale può offrire.